Posts written by bevotroppo

ne troverai altri di quei falsi contatti sul portafusibili, per fare un buon lavoro dovresti asportare con il trapano i ribattini e sostituirli con viti in ottone M3 con il relativo dado
...ovviamente una per volta!

Andiamo con ordine: che colore hanno i fili che escono dallo statore?
La storia è completamente differente se il 125H è il primo o il secondo tipo.

questo è il regolatore di cui ti parlavo:



direi che è quello giusto, ma puoi trovarlo a meno...

Puoi contattarmi su messenger di questo sito così ti dò il mio numero Whatsapp


questo il montaggio su un 250 2C che aveva l'impianto a 6V

Il principio è semplice: lo statore controfase è come un trasformatore che ha il secondario 6+6 Volt con i due gialli agli estremi ed il rosso come presa centrale, quindi se ignoriamo la presa centrale ai due capi estremi avremo 12 Volt!
In pratica: stacchi il faston con il filo rosso che viene dallo statore da dove è collegato ora (positivo batteria) e lo lasci volante curandoti di isolarlo con del nastro e sostituisci il regolatore con uno a 12v "a ponte" ed il gioco è fatto! Dovrai collegare l'uscita "+12V" del nuovo regolatore al positivo della batteria, cioè dove prima era collegato il faston rosso che hai staccato e palesemente sostituire tutte le lampadine, l'intermittenza e la batteria con versioni a 12V.
Se non hai il regolatore a ponte e devi comperarlo ti consiglio quelli del kimco 50 (ora sono con il cellulare e non saprei come allegare foto & link, appena sarò al computer provvederò, sono un imbranato tecnologico!) in quanto il più e economico esistente e già provato.
Per la batteria non avendo il motorino di avviamento puoi usare quelle da antifurto sigillate 12V 7Ah
Sono a disposizione per domande & chiarimenti.

Se il regolatore è quello della foto (ovviamente quello "pieno") allora sei fortunato perché è un seconda serie, e quindi... si può fare!

Il K2 aveva l'impianto controfase solo fino verso metà produzione, poi hanno cominciato a montare quello a ponte ed è stata la prima Morini ad averlo...
tra l'altro un problema frequente su quegli statori (un ringraziamento all'amico "Passero 3 e mezzo" per la conferma) era che cedono le saldature delle bobine sulle espansioni polari e questo causa dei guasti intermittenti di difficile interpretazione e solo con un attento controllo visivo (e bisogna essere allenati!) si poteva scoprire.
Vi dico come mi comporto io in questi casi:
stacco lo statore dall'impianto e collego ai fili che escono una lampadina per auto H4 che ha quindi il doppio filamento, il filo rosso al "comune" e i due fili gialli all' "anabbagliante" e all' "abbagliante" e metto in moto: la lampadina deve fare una bella luce da entrambi i filamenti e non bisogna esagerare con il gas per non bruciarla!
Questo vuole dire che lo statore produce energia e se non va un filamento vuole dire che un ramo è interrotto.
Riguardo la smagnetizzazione del volano (possibile sui volano a 3 fori) va chiarito che la prima cosa è che la moto non parte e quindi la carica passa in secondo piano.
Anche il tester ci è di aiuto: ci devono essere pochi ohm tra il filo rosso ed entrambi i fili gialli e totale isolamento tra i fili e massa, misure diverse indicano un guasto.
Poi si toglie il volano e se si vedono segni di bruciatura allora lo statore va sostituito/revisionato ma se questi non ci sono allora i possibili guasti sono un'interruzione degli avvolgimenti (poco probabile) o qualche saldatura fredda o qualche filo di uscita spezzato, in genere ripassando TUTTE le saldature lo statore riparte.
È pacifico che uno statore a ponte carica di più di uno controfase e si possono fare vari sotterfugi per trasformare il secondo in un primo, si possono sostituire le bobine e altre amenità, ma questa è un' altra storia.

90-180 euro?
la mia anima ligure inorridisce e il cuore sanguina!!!
Scherzi a parte e non voglio minimamente criticare il lavoro degli altri ma forse prima di partire a testa bassa con le sostituzioni sarebbe il caso di fare un pò di prove & misure...
per prima cosa bisogna scoprire che tipo di statore hai quindi devi guardare il colore dei fili che escono dallo statore:
sicuramente avrai un filo verde (alimentazione accensione)
probabilmente un filo bianco (massa)
sicuramente due fili gialli
e molto probabilmente un filo rosso
se hai i due gialli + un rosso allora il tuo statore è "controfase"
se hai solo i due gialli è a "ponte"
a questo punto procurati un tester ed una lampadina da auto H4 e ne riparliamo...

Eccomi quà in effetti sentivo fischiare le orecchie...

bellissimo il regolatore del buon Paolo, LO VOGLIO!! una soluzione GENIALE ed è un vero peccato che non possa funzionare in quanto molto economica & elegante...


torniamo al nostro problema, la prima cosa è stabilire se il 125H in questione è un prima od una seconda serie; per saperlo bisogna vedere il colore dei fili che escono dallo statore oppure basta una foto del regolatore presente, nel caso di seconda serie ho da poco studiato un sistema che richiede solo la sostituzione del regolatore (ed ovviamente dei carichi e batteria) senza neanche smontare lo statore.

.. e si' Luca, i vergognosi regolatori cinesi per gli scooter moderni vanno bene, sia trifase che monofase purchè abbiano l'ingresso "chiave"

Piero, non vi è spazio tra il rotore ed il captatore ma puoi cercare di estrarre il captatore che si trascina il rotore...
...una volta sono stato costretto a praticare due fori da 2,5 mm sul rotore e filettarli M3 per metterci due viti per poter tirare...

Buongiorno a tutti,
sto addentrandomi in un terreno a me inusuale cioè l'originalità di una nostra moto...

Il problema è sorto durante una richiesta di storicità con la FMI:
da quando si è cominciato ad applicare il parafango anteriore in materiale plastico sui 3 e 1/2?

Sul libro di Fabio (vera bibbia del settore) si afferma che tale pezzo veniva montato dal 1982 sugli sport tipo K/1 (quindi 8° serie) ma a pagina 98 nella foto in alto si vede chiaramente montato su un 7° serie (quindi un K del 1981) che tra l'altro mostra orgogliosamente anche un paragambe e un cupolino...
Questo parafango era quindi disponibile anche prima del 1982 magari facente parte di qualche optional?
A quando la sua prima apparizione sulle nostre moto?
Sono mai stati montati su qualche "Turismo"?

Ringrazio tutti delle risposte.

Il valore di 190 Ohm é nella media (per quanto possa essere indicativo questo valore...) quindi come inizio cercherei in altre direzioni, come dice northwest proverei prima con la carburazione, di che colore sono le candele?
In ogni caso è certamente possibile cambiare la bobinetta solamente, guarda un pò qui:
https://www.morinispecial.it/forum/Tecnica....html?start=144

Hai misurato la resistenza tra la vite su cui si avvita il cavo della candela e massa?
quella di misurare la resistenza del secondario della bobina mi mancava, non la avevo vista in nessun manuale ma dal momento che hai riscontrato due valori molto diversi per ogni trasduttore (ed invece dovrebbero essere molto simili) direi che è un ottimo motivo per cestinare il trasduttore del cilindro che non va: una resistenza dimezzata potrebbe indicare il cortocircuito di circa la metà delle spire e quindi una scintilla molto scarsa od assente.
In ogni caso è una buona idea, da conservare.

Pregevole iniziativa Riccardo, ne abbiamo già parlato a riguardo ma in questo momento ho altre cose per le mani;
appena potrò prometto di partecipare alla discussione.
Continua così!

Le (due) bobine del pick-up NON hanno quel valore che dici: in quello "rosso" vi è la presenza di un diodo in serie e questo falsa qualunque tentativo di misurazione con il tester,per curiosità puoi misurare quello "nero" che non ha lo stesso diodo e troverai qualcosa di poco sopra i 50 ohm.

Grande Riccardo! così dopo 24 revisioni ne guadagnerai una gratis!
dovrai solo aspettare 48 anni ma nel 2069 avrai la tua ricompensa...
è proprio vero: la vendetta va consumata fredda!