Cronologia Corsarino

Ho fatto una raccolta di foto dei vari modelli di Corsarino negli anni, eccola qui; molte delle informazioni sono già note ai morinisti, e tutte le immagini sono facilmente trovabili con un motore di ricerca e un pò di pazienza, ma averle raccolte tutte insieme può far comodo a chi si appresta al restauro o deve datare un Corsarino senza documenti; per altre foto ufficiali rimando tutti al sito del Club, che offre una bella selezione di immagini www.motomoriniclub.com/lemoto/corsarino.php



Questa cronologia non ha la pretesa di essere esaustiva: è una messa in fila di foto e informazioni reperite su internet o raccolte personalmente da fonti attendibili, che riassume per sommi capi la carriera del Corsarino. C'è molto di più, e per una ricostruzione accurata e definitiva ci vorrebbe probabilmente un libro, ma sicuramente ci sono persone più autorevoli di me che potrebbero o dovrebbero scriverlo. Ho cercato il più possibile di utilizzare iconografia originale d'epoca, le annate sono indicative, spesso una fine serie e la successiva si sovrappongono, e a cavallo ci sono degli ibridi, inoltre l'anno di produzione, e quindi la livrea, può differire da quello di immatricolazione; nei primi anni spesso i diversi allestimenti erano su telaio punzonato indifferentemente Z, ZT, ZZ, mentre naturalmente il modello V fa storia a sé, e non ci sono telai ZS in allestimento stradale, o telai ZZ in allestimento scrambler; inoltre ci sono modelli particolari prodotti in piccoli numeri che non compaiono in nessun depliant o foto ufficiale, e nemmeno qui; per certo il Corsarino è stato prodotto a partire dal 1963, inizialmente in due modelli, lo Z e il V, entrambi con tre marce e il cambio a mano






il modello V era chiamato Corsarino Donna





nel 1964 arrivò lo ZT



e soprattutto lo ZZ, il cambio a pedale, presto esteso agli altri modelli, e successivamente il passaggio da tre a quattro marce; qui una foto ufficiale dello ZZ, nella rara colorazione nera






nel 1966 il Corsarino V, che non ha il successo degli altri modelli, esce di scena,
dopo il tentativo di rivitalizzarne il mercato con un allestimento economico



i modelli esportazione, da 60 cc, il Pirate e il Twister



lo Scrambler è del 1966



le prime serie dello Scrambler sono tra i modelli di Corsarino più ricercati e quotati



anche le prime serie dello ZZ sono ricercate e hanno quotazioni alte, qui un impeccabile restauro di Edgardo Donatini





il "libretto di uso e manutenzione", da notare la diversa fasatura della distribuzione dello Z rispetto ai modelli successivi; l'olio consigliato negli anni '60 è il Castrol XL, ma successivamente verrà adottato il GTX e poi il GTX2





il restyling dello ZT



lo ZZ del 1969, con il manubrio e la sella da turismo; l'allestimento Sport, con codino e manubrio basso, viene fatto a richiesta dal concessionario



lo Scrambler del 1969, con serbatoio più snello e le nuove forcelle



lo ZZ del 1970, un altro restauro Donatini



lo Scrambler dello stesso anno



ma la novità del 1970 è il Superscrambler



lo ZZ del 1972



qui nel caratteristico celeste metallizzato, ho notato che per combinazione ci sono solo foto dal lato sinistro, perciò un paio di scatti dall'altro lato non guastano



Motormania mi scuserà se pubblico una loro foto, visto che il motorino è il mio!



il Superscrambler del 1972 cambia serbatoio



grafica del serbatoio nuova per lo ZZ del 1974, anno di una pubblicità di grande attualità









il Superscrambler ultima serie, del 1975, oltre alla livrea cambia il cerchietto del faro



e lo ZZ ultima serie, non ho trovato foto ufficiali, questo esemplare con la livrea del 1977 era mio



un conservato "chilometri zero" che è stato esposto per anni in vetrina da Nardi, il concessionario Moto Morini di Roma, in cui si vede la diversa forma del serbatoio dello ZZ dal 1975 a fine serie



gli ultimi Corsarino vennero prodotti nel 1975, ma furono commercializzati fino al 1977, c'é infatti un ultimo lotto, realizzato quando la produzione era ufficialmente terminata, assemblato con i pezzi ancora disponibili in fabbrica su espressa richiesta di un gruppo di concessionari che proseguivano a ricevere richieste di acquisto, tra questi esemplari ci sono dei Corsarino anomali, che mescolano componenti di diverse annate... l'ipotesi di un nuovo Corsarino con il motore a testa piatta (vedi notiziario MMC 2-2007) non si concretizzò.



Edited by ZetaZeta - 20/4/2020, 11:40

Ciao NW, si, per i dubbi di supertwin1 avevo postato la stessa immagine sulla discussione che hai linkato; spero di aver dato un contributo utile ai corsarinisti, non vorrei generare più dubbi di quanti ne tolgo, ho cercato il più possibile di postare foto ufficiali per avere iconografia al di sopra di ogni sospetto, ma i modelli andati in vendita effettivamente potevano differire da quelli usati per il materiale pubblicitario, che per ovvi motivi doveva essere preparato in anticipo, anzi considerato che si andava in tipografia senza l'ausilio del computer potremmo pure dire con larghissimo anticipo, facendo un confronto con i tempi odierni, infatti spesso per le foto venivano disinvoltamente usati i modelli precedenti, o prototipi-preserie; c'é inoltre da dire, come accennavo introducendo le foto, che a cavallo tra un'annata e l'altra ci sono sempre stati degli ibridi, con elementi dell'una e dell'altra serie; poi ci sono anche state delle piccole produzioni con elementi che non sono mai stati su nessun depliant o foto pubblicitaria, come per esempio dei Corsarino sport con un manubrio basso montato sulla piastra superiore e non sulle canne della forcella; al momento sto lavorando su un Superscrambler (telaio ZS) primissima serie (a proposito: rapporti lunghi...) che monta le forcelle Marzocchi ma ha il serbatoio come il tuo (secondo la mia cronologia dovrebbe avere il serbatoio senza ginocchiere), però con due rubinetti della benzina, in tanti anni di smanettamenti corsarinari non avevo mai visto un serbatoio così; a complicare ulteriormente le cose c'é il fatto che all'epoca i concessionari facevano magazzino, non come oggi che praticamente vendono su ordinazione, quindi può tranquillamente succedere che un mezzo immatricolato in un dato anno sia effettivamente stato prodotto anche un paio di anni prima; per quello che riguarda il tuo Corsarino hai ragione: "governa" la forcella, che lo identifica come uno Scrambler indipendentemente da cosa sia punzonato sul telaio, e secondo me la presenza dell'adesivo non è un errore, non ci sarà in foto ma l'ho visto su un sacco di moto.

Grazie britannico centauro, il Superscrambler blu e nero più a favore di camera è un penultima serie, e fa il paio con lo ZZ penultima serie poco più in là, non per caso anche questo blu e nero; a seguire lo ZZ blu con i filetti bianchi, ultima serie, oltre alla colorazione differisce dal modello precedente per i piatti dei freni e la piastra superiore dello sterzo che sono pallinati, mentre sono lucidati sul modello prima, inoltre lo ZZ ultima serie montava delle leve Verlicchi con l'attacco del registro in plastica, montate anche dal SS ultima serie, che aveva anch'esso i piatti portaceppi pallinati, ma non la piastra dello sterzo; degli altri Corsarino nella foto oramai sappiamo già tutto...

A conferma di una certa disinvoltura con le foto: uno ZZ (vedi bauletto degli attrezzi) su un depliant dello ZT



il che è comprensibile, perché i primi ZZ avevano il telaio dello ZT, quel che non capisco è che c'azzecca la Corsara con il suo 125...



Edited by ZetaZeta - 20/4/2014, 19:44

NW, si il motorino è azzurro con gli adesivi come i tuoi, monta le forcelline Marzocchi con il parafango basso, il cullino e la marmitta del Superscrambler, ma il telaio è ZT se ben ricordo, e comunque successivo al tuo... penso che non si tratti di "disordine" alle linee di montaggio, ma di smaltire i pezzi vecchi in magazzino per non lasciare rimanenze.

l'inglese, il manubrio è autentico, e anche la sella, potrà essere foderata male, ma è originale, in quel periodo infatti il sedile aveva la seduta liscia, era più basso e meno arrotondato, sui modelli più vecchi non aveva nemmeno lo stencil posteriore "Moto Morini", più tardi, prima dell'arrivo della sella "a saponetta" tipica dello ZZ, arriverà la seduta con le finte cuciture e la scritta posteriore; per me si tratta di uno di quei Corsarino ibridi di cui scrivevo: il comando gas Cinelli, il manubrio con gli attacchi sulla forcella, le leve in lamiera stampata, e il sedile, sono tutti componenti di un Corsarino ZT, mentre il parafango è dello ZZ, questo esemplare dovrebbe montare il parafango con le staffe non forate, inoltre il parafango stesso è montato al contrario, il bordo anteriore è tagliato di netto, dovrebbe avere una scanalatura che probabilmente è stata montata posteriormente; comunque si tratta di un parafango originale Moto Morini compatibile con il motorino.

Sergio, questo viene da un annuncio sul forum https://motomoriniclub.forumcommunity.net/?t=48700305 ed è il modello immediatamente successivo a quello della foto che hai postato

come vedi ha il manubrio montato sulla piastra con i cavallotti e le leve in alluminio, gli attacchi delle leve sono ancora uguali a quelli per le leve stampate e non hanno i registri, da notare il profilo della punta del parafango anteriore, più arrotondato dei parafanghi montati sullo ZZ dal 1972 (circa!) in poi; l'antifurto a chiodone sulla forcella è un accessorio non di serie, la sella è apparentemente come quella della tua foto...

PS appena visto questo, il codino è spezzato... www.subito.it/moto-e-scooter/moto-m...no-30115616.htm



Edited by ZetaZeta - 20/4/2014, 19:39

Hi mate, sorry but I belong to a social network free club, but this looks like a shot of Your Corsarino taken at the Harvest Classic Rally