|
|
| Rispondo ad entrambi. Piero, i polverizzatori interi si trovano e si chiamano 260 S, ma si possono tranquillamente stagnare quelli forati, con l’avvertenza di non far tracimare lo stagno all’interno e dare poi una limata intorno in modo che non ci siano sporgenze. Carlo, il discorso è più semplice di quanto possa sembrare. Bisogna però ragionare all’inverso. Domanda: il nostro getto da 115 è calibrato per il massimo? Sicuramente sì. … E invece no. In questo sistema il getto del massimo è dimensionato sulla progressione, cioè quando serve una maggior portata di benzina, mentre per la massima potenza è eccessivo. Come fare allora per carburare correttamente anche gli alti regimi? Semplice, bisogna immettere aria dall’esterno in modo da ridurre la depressione nel condotto di salita della benzina. Come s’immette quest’aria (che viene appunto chiamata aria antagonista o aria di freno)? Si immette attraverso il getto freno aria e i forellini dell’emulsionatore. Naturalmente, più questi forellini sono alti, prima si scoprono in relazione ai giri, prima entra aria; e più sono grandi o numerosi, più quantità d’aria verrà immessa. Regolando il numero, l’altezza e il calibro dei forellini per ciascuna quota oltre che complessivamente, si può quindi stabilire, seppur indirettamente, la dosatura di benzina per ciascun regime. L’illuminazione l’ho avuta quando ho visto i carburatori di un V7 che hanno la pompa di ripresa, quindi un circuito che aggiunge benzina in progressione anziché sottrarla in allungo. Ebbene, nonostante la cilindrata doppia e carburatori da 29, i getti del massimo erano “solo” dei 90 o giù di lì.
|
| |