Problemi di carburazione

Salve Filippo,

perché gli esperti ti possano proporre un numero finito di ipotesi sensate dovresti fornire informazioni molto più dettagliate perché per un medesimo, o similare, sintomo sono parecchie le cose che possono incidere.
Per esempio:
1) Si tratta di una moto come fabbrica l''ha fatta o è stata modificata?
2) Se confidi di che modello si tratta si può ricostruire che carburatore hai e che tipo di accensione monti ed eventuali problematiche specifiche del modello.
3) Come è messa ad anni, km e manutenzione?
4) E' forse chiaro, ma non chiarissimo, il come si comporta. Per belle sgasate intendi ad un apertura molto rapida e consistente del gas? Se acceleri più lentamente cosa fa? Va su di giri, cioè reagisce come deve?
5) L'ha sempre fatto oppure ha cambiato da poco?
e qualsiasi altra cosa che ti venga in mente che possa avere pertinenza.

Nel forum c'è gente molto competente e che possiede notevole esperienza, sicuramente ti sapranno aiutare.

Cordialmente, Osvaldo

Nell'attesa che rispondano i più esperti ti propongo queste mie considerazioni.
Non conoscevo il modello è ho dovuto cercare un po' per capire che carburatore monta ed modelli più 'anziani' sembra montino questi:



Se avessi messo anche l'anno di produzione sarebbe stato più sicuro, comunque credo che dall'immagine tu possa confermare o meno.
Non mi risulta che esistano comunemente Vespe (a marce) di serie che montino carburatori simili, a ghigliottina tonda con spillo conico, salvo forse i modelli più antichi; comunque non è rilevante.
Il fatto di avere uno scarico più aperto è quasi sicuramente la ragione per cui con la taratura di serie, con la sola sostituzione del getto del massimo, si è evidenziata la anomalia che lamenti.
Se non l'hai già fatto ti consiglio caldamente di scaricare da internet i vari manuali dell'orto, che ha prodotto si una quantità di carburatori similari e che sono molto ben fatti e comprensibili.
Nel caso tu non lo fossi già, leggerli ti metterà in grado di capire di cosa parlerò sotto.
Esempio: www.vesparesources.com/files/file/...google_vignette (non ricordo se è consentito inserire link, eventualmente chiedo ai moderatori di cancellarlo)
Supponendo che tutto il resto sia apposto e cioè che il problema dipenda effettivamente dalla carburazione credo che sarebbe ragionevole provare ad intervenire sui parametri che influenzano la 'progressione', cioè la vite della carburazione al minimo (che però, per quanto strano, nell'esploso postato non vedo), l'altezza dello smusso della saracinesca (che nel tuo caso credo che sia di difficile reperibilità) ed il posizionamento dello spillo conico (questo sicuramente fattibile, sempre guardando lo spaccato)
Generalmente i mancamenti a seguito di un'apertura improvvisa del gas sono dovuti ad un momentaneo drastico smagrimento della carburazione dovuto principalmente alla variazione di pressione nel condotto di aspirazione.
Nei carburatori senza pompa di ripresa vi si ovvia cercando di avere una carburazione un po' più grassa in quel frangente transitorio, vuoi ingrassando la carburazione al minimo, vuoi diminuendo l'altezza dello smusso della saracinesca, vuoi alzando di una tacca lo spillo conico.
Salvo errori, sul tuo carburatore che vedo per la prima volta, quest'ultima sembra l'unica regolazione fattibile senza andare in Cina a cercare informazioni per trovare un diverso getto del minimo o un'altra saracinesca.
In conclusione farei così: a motore in temperatura aziona lo starter solo quel tanto che basta per iniziare a sentire ingrassare la carburazione, prova poi ad accelerare e vedere se ottieni miglioramenti o meno; eventualmente fai vari tentativi aprendo un po' di più od un po' di meno lo starter.
In caso di riscontro positivo è molto probabile che alzando lo spillo otterrai quantomeno un'attenuarsi del difetto.
Detto ciò ti consiglio comunque di attendere l'opinione dei più esperti, soprattutto a livello pratico.
Sarebbe certamente gradito che mantenessi aggiornato il forum sull'evoluzione del 'malanno'-

Saluti,
Osvaldo

Ps. Apparentemente il gruppo distinto come particolare (6) potrebbe essere la vite di regolazione aria (o miscela) del minimo dotato di una molla di contrasto; per capire meglio dovrei avere il carburatore in mano...oppure se hai ancora quello vecchio invia qualche foto

Edited by osvaldo1961 - 10/8/2023, 18:45

Ciao Inglese,

tu non le hai mai fatte? E' cosi bello sentire un motore che sale rabbiosamente di giri!!!
Presumo che Filippo abbia prima riscontrato difficoltà in accelerazione con le marce inserite e poi abbia verificato in folle per cercare di capire cosa non andava.
Sarà comunque lui a dircelo...

Cordialmente, Osvaldo

Per fare un piccolo riassunto, se non capisco male ed immaginando di mio alcune cose, hai comprato abbastanza recentemente questa Derby usata, al quale il precedente proprietario ha sostituito lo scarico originale con un aftermarket più aperto.
La moto non ha mai funzionato in maniera totalmente soddisfacente e tu hai maggiorato il getto del massimo di circa il 15% il che, calcolatrice alla mano, corrisponde a maggiorarne la sezione di passaggio di circa il 30%, nell'intento di cercare un migliore funzionamento.
Come ha osservato giustamente ZetaZeta é probabilmente troppo per compensare il supposto smagrimento che genera aprire lo scarico.
Quindi io accetterei il suo consiglio di fare un primo passo provando con un 95 centesimi (11% circa di maggiorazione della sezione).
Però principalmente non capisco perché invece di cercare di spiegare esattamente quali anomalie ti da marciando menzioni come difetto, e difetto è, i mancamenti accelerando in folle.
Hai probabilmente ragione a dire che sono collegati, però raccontare il tutto certamente metterebbe in condizioni di ragionare meglio.
Va male solo in accelerazione o anche ad andatura costante? Al salire della velocità migliora o peggiora? A quali gradi di apertura del gas ti da problemi? Quanto grave è il malfunzionamento?
Sullo starter: io intendevo dire di provare non in marcia ma in folle e solo mentre fai la manovra che mette in crisi il motore in modo da capire se ti trovi effettivamente davanti ad una carburazione magra (in quel frangente!!! perché fuori dal transitorio iniziale sei sicuramente già troppo sul grasso).
Sulla colorazione della candela bisogna tenere in considerazione che cambia abbastanza alla svelta a seconda di dove funziona il motore, nel senso che teoricamente bisognerebbe far funzionare per un po' di tempo costantemente al regime ( giri/carico/apertura gas) che ci interessa valutare e poi spegnerlo immediatamente. Estremizzando se provi a tutta apertura su un rettilineo ed hai una carburazione corretta in quella situazione, ma sei molto grasso ad aperture ridotte e le usi per fare i 300 mt che ti riportano in garage, smontando la candela la troveresti sicuramente nera.
Cioè, personalmente, quando la leggo cerco di fare mente locale sulle circostanze in cui ha funzionato il motore.
Tieni presente che tutto ciò, oggidì con strade e cavallerie attuali tutto ciò sarebbe ovviamente da fare su un banco prova; io mi riferivo ad un cinquantina di anni fa quando provavo la carburazione del mio Dingo, configurazione sport modificata cross, 3 marce a mano, su un lunghissimo rettilineo (400 m circa) sterrato non lontano da casa.
Quanto alla centralina, da quello che hai menzionato finora, supporrei di no, ma su questo forum c'è chi ne ha viste e fatte di cotte e di crude, per non dire che ha fatto ricerche ed esperimenti di notevole livello. Loro potranno esprimere un parere incommensurabilmente meno campato in aria del mio.

Saluti, Osvaldo

[QUOTE=Avendo i pezzi originali ( finale e getto 90)ripristino tutto come casa madre e vediamo che succede.( Peccato il rombo mi piaceva).
Rimedio il getto e vi faro' sapere.[/QUOTE]

Avendo i pezzi è indubbiamente una prova da fare che può, o meno, confermare che l'anomalia dipenda dalla modifica!!!
Se così fosse, non è detto che bisogni per forza rinunciarci... con grande felicità dei musicolfili

Non hai più dato notizie; hai arrestato la sperimentazione?