Morini Club Roma

trasduttore taroccato

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view post Posted on 30/10/2012, 13:02
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Sto pensando di mettere le puntine sulla mia 1200 sport :lol: :lol: :lol:
 
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view post Posted on 14/11/2012, 12:17
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Continua la saga sul trasduttore tarocco:

dopo aver avuto la possibilità di variare il punto innesco della sintilla indipendentemente dal segnale del pick-up, ho pensato fosse utile poter variare la retta di salita dell'anticipo cioè la velocità di increnento dello stesso rispetto ai giri:
questa è quella originale ricavata da Gunnar Lerch e proveniente dal sito olandese
(www.motomoriniclub.nl/ignitioncurve.pdf)

é interessante notare che quasi tutto l'anticipo si sviluppa nei primi 3000 giri, alla faccia del fatto che il manuale ce lo faccia misurare a 6000 RPM.
secondo il grafico a 400 giri l'anticipo è circa 5° e a 2750 di circa 32°
Questa è la situazione con il trasduttore del 125H (Vespa) con il circuito di adattamento inserito e la regolazione della retta a metà corsa.
per evitare errori di parallasse ho aggiunto una stanghetta a mò di indice vicino al volano:

la foto di sinistra è a 400 giri (che dovrebbe corrispondere ai 5°) quella di destra è a 2750 giri (ogni tacca è di circa 6,4° quindi con 5 tacche avremo 32°).
Variando la posizione del trimmer di taratura da un estremo all'altro avremo:

una escursione complessiva di circa 10° (+/- 5° misurati con l'occhiometro) pari a 28°/37° a 2750 RPM; a 400 giri non si notano spostamenti.
Lo schema è questo:

per un totale di 2 resistenze, 2 condensatori e 2 trimmer.

Ovviamente la storia non finisce qui...

 
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danielefua
view post Posted on 9/12/2012, 13:52




Forse dico una fesseria e mi scuserete per questo ma: visto che il trasduttore della Vespa costa poco ed è estremamente simile a quello che cercate di simulare con circuiti aggiuntivi, perché non provare ad aprirlo e sostituire quelle 2-3 resistenze e condensatori che lo rendono sostanzialmente diverso dal Morini? E' probabile che si tratta di liberare il circuito da "inguacchi" di resina ma dentro ci sono quasi sicuramente elementi discreti e la cosa non dovrebbe essere impossibile - solo molta pazienza. Dico questo perché vedo abbastanza difficile modificare perfettamente dall'esterno la funzione di risposta temporale del circuito originale preso come "scatola nera" se non si leva prima di torno proprio quella parte del circuito che la produce.
Mi sembra di capire che questi aggeggi giocano sul tempo di salita del segnale del pick-up per avere un'informazione sulla velocità di rotazione. In base a questo tempo di salita controllano con un ritardo variabile la conduzione del SCR. E' così? Se non è così, mi spiegate? Grazie.

Daniele
 
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view post Posted on 9/12/2012, 19:30
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CITAZIONE (danielefua @ 9/12/2012, 13:52) 
Forse dico una fesseria e mi scuserete per questo ma: visto che il trasduttore della Vespa costa poco ed è estremamente simile a quello che cercate di simulare con circuiti aggiuntivi, perché non provare ad aprirlo e sostituire quelle 2-3 resistenze e condensatori che lo rendono sostanzialmente diverso dal Morini? E' probabile che si tratta di liberare il circuito da "inguacchi" di resina ma dentro ci sono quasi sicuramente elementi discreti e la cosa non dovrebbe essere impossibile - solo molta pazienza. Dico questo perché vedo abbastanza difficile modificare perfettamente dall'esterno la funzione di risposta temporale del circuito originale preso come "scatola nera" se non si leva prima di torno proprio quella parte del circuito che la produce.
Mi sembra di capire che questi aggeggi giocano sul tempo di salita del segnale del pick-up per avere un'informazione sulla velocità di rotazione. In base a questo tempo di salita controllano con un ritardo variabile la conduzione del SCR. E' così? Se non è così, mi spiegate? Grazie.

Daniele

Daniele, chi ha provato a dissolvere la resina che ingloba il circuito del trasduttore ci ha impiegato almeno tre giorni utilizzando una miscela di dimetilsulfoxid ed acetone. Alla fine del processo non tutti i componenti si sono liberati completamente ed alcuni si sono sciolti. Tu riutilizzeresti mai ad esempio un componente critico come il condensatore di carica CDI parzialmente fuso? Credo di no.
Dovresti rifare completamente il circuito stampato, rimontare componenti nuovi e resinare ancora il tutto...meglio comprare un trasduttore originale.
Per quanto riguarda il funzionamento del nostro trasduttore, non si basa propriamente sul tempo di salita. Il segnale di innesco non da informazioni sulla velocita' di rotazione (questo avviene invece sulle accensioni digitali, non sulla nostra). Il segnale che innesca il pick up non e' una rampa lineare che cambia pendenza al variare del numero di giri quanto piuttosto una forma d'onda complessa che cambia "forma" a seconda della velocita' di variazione del campo magnetico del rotore quando passa in prossimita' delle bobine dei pick up. Questo segnale viene poi "condizionato" dalla rete di ingresso del trasduttore che lo "personalizza" a seconda delle richieste specifiche dei costruttori clienti. Per questo motivo esistono tanti trasduttori all'apparenza uguali ma alla fine diversi.
 
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view post Posted on 10/12/2012, 13:05
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Quoto pienamente Piero nella sua spiegazione ed aggiungo inoltre che ho provato fare la mistura diabolica di dimetilsulfossido e acetone ma la resina è rimasta indifferente... non mi restava che il metodo meccanico e dopo un'ora di cesello sono arrivato a questo:

questo è un trasduttore dl 3 1/2 che sapevamo guasto (ringrazio Rick1980 per la fornitura) e per andare oltre dovrei distruggere lo stampato o il contenitore ma in questa condizione si può utilizzare il tester per conoscere la disposizione dei componenti e fare un'analisi del guasto:

con i componenti visualizzati in trasparenza si parte per "l'autopsia"
come preventivato l' SCR è in cortocircuito e questo ha provocato l'interruzione del diodo fra il filo verde ed il resto del trasduttore: tipico effetto del passaggio della corrente della batteria al filo verde con immediata distruzione contemporanea dei due trasduttori; questo caso è più frequente di quanto si possa immaginare in quanto quasi tutte le moto forniscono il +12 alle centraline e spesso i meccanici che non hanno molta dimestichezza cadono nell'errore, cosa che ha consigliato la Morini ad includere nel circuito un diodo verso il quadro (mi ero sempre chiesto a che cosa servisse e mi aveva tratto in inganno in quanto è inutile al funzionamento del mezzo) ma il fatto che venga chiamato "diodo di protezione" è una chiara indicazione.
Qualcuno avrà notato che la disposizine dei componenti NON risprecchia lo schema che siamo abituati a vedere nei siti (lo stesso che ho posto all'inizio di questa discussione) la differenza è nel colegamento del condensatore della rete di ingresso e la rende ancora più simile a quella Vespa.
Un errore così tante volte ripetuto sta a dimostrare che in rete si fa molto "copia & incolla" e poca ricerca vera....

Edited by bevotroppo - 10/12/2012, 15:06
 
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view post Posted on 11/12/2012, 11:31
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Carlo, in tutti i miei schemi il diodo non compare, tranne nella "spaghettata" del K1 (che ho venduto), ricordo di aver visto quel diodo montato "volante" sul filo verde proveniente dal quadro. Vero, fa da diodo di protezione se il meccanico "maldestro" inserisce i 12V dal quadro. Se invece e' molto piu' "maldestro" potrebbe fare ponte direttamente nella "spaghettata" ed allora li' non ci si salva... :)
 
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6pier5
view post Posted on 12/12/2012, 21:59




noi tutti ci stiamo impegnando per trovare una alternativa
per un risultato finale buono.
accensioneprov

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view post Posted on 13/12/2012, 22:32
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Pierluigi, se vuoi ti mando i disegni dello stampato per far realizzare i cs dei trasduttori. Meglio dei millefori...
Me li aveva passati un inglese, assieme a due stampati "fisici". Anch'io ne avevo montati due nella stessa scatoletta e con due bobine esterne (da 6V). Poi ho resinato il tutto.
 
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orkilrossopappetta
view post Posted on 15/12/2012, 16:28




CITAZIONE (piero57 @ 30/10/2012, 08:46) 
Pierluigi, sai cosa sarebbe bello provare? Una bella accensione a puntine, con due puntine ed anticipo centrifugo. Io credo che cosi' si possa finalmente avere un minimo tipo Guzzi...e tutto il resto. Non sto scherzando...

piero, però ora non diciamo fantascenza, che facciamo peggioriamo invece di migliorare? noi dobbiamo andare avanti. come dici tu, sarebbe come dire che monto il freno a tamburo al posto del mio disco(come le famose discussioni da bar degli amanti dell'uno o dell'altro). a parte il minimo basso(lo vogliamo chiamare un pregio?), per il resto le guzzi pregi non ne hanno, anzi. anche in generale, le puntine pregi non ne hanno, anzi. morale: è sempre meglio una cdi di una qualsiasi puntine. ;) tu sei disposto, per avere il minimo guzzi, a rinunciare ai pregi dei morini e prenderti i difetti dei guzzi?? :unsure: ma poi la domanda resta una: col minimo basso, che ci fai?? lo hai mai avuto? senza contare anche che per avere minimo basso, bisogna pure avere la coppia del guzzi(la hanno?) o delle moto che hanno coppia. hai mai provato a partirci da fermo? senti poi che sfrizionate(povera frizione). quel discorso si potrebbe fare parlando magari di una elefant 750(gia la musica cambia). ma con un motore come il nostro non riusciresti a partire ti si spengerebbe sempre(sai che divertente in centro città). :) calcola che un morini, con la coppia che ha, probabilmente a 1000 giri disporrebbe di appena 0,5 kg/m...... prova gia a partire con quella coppia...... ma tu parli di minimo basso...... non oso immaginare a 500 giri, sai che sfrizionate e accelerate. gia avessimo la frizione centrifuga degli scooter che attacca a 5000, forse sarebbe fattibile. ps: per avere minimo basso, basta che aumenti le masse volaniche fino a 4,5 kg. ;)
 
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view post Posted on 15/12/2012, 18:02
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CITAZIONE (orkilrossopappetta @ 15/12/2012, 16:28) 
CITAZIONE (piero57 @ 30/10/2012, 08:46) 
Pierluigi, sai cosa sarebbe bello provare? Una bella accensione a puntine, con due puntine ed anticipo centrifugo. Io credo che cosi' si possa finalmente avere un minimo tipo Guzzi...e tutto il resto. Non sto scherzando...

piero, però ora non diciamo fantascenza, che facciamo peggioriamo invece di migliorare? noi dobbiamo andare avanti. come dici tu, sarebbe come dire che monto il freno a tamburo al posto del mio disco(come le famose discussioni da bar degli amanti dell'uno o dell'altro). a parte il minimo basso(lo vogliamo chiamare un pregio?), per il resto le guzzi pregi non ne hanno, anzi. anche in generale, le puntine pregi non ne hanno, anzi. morale: è sempre meglio una cdi di una qualsiasi puntine. ;) tu sei disposto, per avere il minimo guzzi, a rinunciare ai pregi dei morini e prenderti i difetti dei guzzi?? :unsure: ma poi la domanda resta una: col minimo basso, che ci fai?? lo hai mai avuto? senza contare anche che per avere minimo basso, bisogna pure avere la coppia del guzzi(la hanno?) o delle moto che hanno coppia. hai mai provato a partirci da fermo? senti poi che sfrizionate(povera frizione). quel discorso si potrebbe fare parlando magari di una elefant 750(gia la musica cambia). ma con un motore come il nostro non riusciresti a partire ti si spengerebbe sempre(sai che divertente in centro città). :) calcola che un morini, con la coppia che ha, probabilmente a 1000 giri disporrebbe di appena 0,5 kg/m...... prova gia a partire con quella coppia...... ma tu parli di minimo basso...... non oso immaginare a 500 giri, sai che sfrizionate e accelerate. gia avessimo la frizione centrifuga degli scooter che attacca a 5000, forse sarebbe fattibile. ps: per avere minimo basso, basta che aumenti le masse volaniche fino a 4,5 kg. ;)

Il discorso e' relativo...potrei dirti che e' meglio avere l'ultima versione di un sistema di puntine platinate (il mio Settebello GI 250 gira come un orologio) che una CDI facente parte della preistoria delle accensioni elettroniche. Per il minimo...vero che hai bisogno di una grande massa volanica per averlo bello stabile pero' chi ha il Dart (che ha una accensione diversa, incluso il volano forse addirittura piu' piccolo) puo' confermare la maggiore regolarita'. Non vedo quindi cosa c'entri il fatto di prendersi i difetti del Guzzi...il mio riferimento era solo per dire il risultato che si ottiene con un sistema meccanico supercollaudato contro un sistema elettronico agli albori dello sviluppo.
Poi, non so cosa fanno le vostre, ma la mia quando sono fermo al semaforo devo stare sempre con il polso destro pronto perche', pur tenendo il minimo piuttosto alto, improvvisamente puo' calare ed alcune volte spegnersi. Questo fatto, abbinato all'altra "perla" del motorino di avviamento ormai relegato nel box causa inutilita', porta ad avere spesso situazioni "imbarazzanti" in mezzo al traffico.
 
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orkilrossopappetta
view post Posted on 15/12/2012, 18:54




anche quello è vero piero, li hai ragione....... certo io potrei portarti esempi di cdi che girano come orologi e manco si rompono mai(le puntine ci riescono?), ma non sono le prime ne preistoriche. il settebello non so quanto gira....... ma ti domando: gira come orologio pure a 9000 giri?? come vedi non abbiamo a che fare solo con regimi di minimo, ma con un range molto ampio(come ben sai)...... non è una mono yamaha 4t che aveva regimi utilizzabili da 2500 fino al max a 6200. ;) certo, il tuo riferimento mi pare non faccia una piega. cmq no, la normalità npn è che pur tenendo minimo piuttosto alto può calare o spegnersi, non credo deve farlo(la mia non lo fa ad esempio, pur stando come sta)...... penso che a quel livello poi rientrimo nell'altro discorso dei morini, ovvero carburazione, ecc. sulla regolarità del dart non saprei, non ho mai provato(si forse ne parlava pure la prova, ma forse)...... però in definitiva ti chiedo: che te ne faresti della regolarità? se magari non c'è pure il resto? magari cose più importanti? in fin dei conti ci son altri parametri oltre la regolarità. poi se vai a vedere, il dart per esempio non è che era un fulmine(anzi), ne aveva tutti sti pregi(originale)...... se fai confronti il dart prende le mazzate da tutti gli altri morini 350, non solo kanguro, come accelerazione, ripresa, ecc...... alla fine: val la pena avere una grande regolarità, ma un motore che poi quando vai a riprendere è lentissimo(ad esempio)?
 
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view post Posted on 15/12/2012, 19:49
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CITAZIONE (orkilrossopappetta @ 15/12/2012, 18:54) 
anche quello è vero piero, li hai ragione....... certo io potrei portarti esempi di cdi che girano come orologi e manco si rompono mai(le puntine ci riescono?), ma non sono le prime ne preistoriche. il settebello non so quanto gira....... ma ti domando: gira come orologio pure a 9000 giri?? come vedi non abbiamo a che fare solo con regimi di minimo, ma con un range molto ampio(come ben sai)...... non è una mono yamaha 4t che aveva regimi utilizzabili da 2500 fino al max a 6200. ;) certo, il tuo riferimento mi pare non faccia una piega. cmq no, la normalità npn è che pur tenendo minimo piuttosto alto può calare o spegnersi, non credo deve farlo(la mia non lo fa ad esempio, pur stando come sta)...... penso che a quel livello poi rientrimo nell'altro discorso dei morini, ovvero carburazione, ecc. sulla regolarità del dart non saprei, non ho mai provato(si forse ne parlava pure la prova, ma forse)...... però in definitiva ti chiedo: che te ne faresti della regolarità? se magari non c'è pure il resto? magari cose più importanti? in fin dei conti ci son altri parametri oltre la regolarità. poi se vai a vedere, il dart per esempio non è che era un fulmine(anzi), ne aveva tutti sti pregi(originale)...... se fai confronti il dart prende le mazzate da tutti gli altri morini 350, non solo kanguro, come accelerazione, ripresa, ecc...... alla fine: val la pena avere una grande regolarità, ma un motore che poi quando vai a riprendere è lentissimo(ad esempio)?

Questo e' proprio il motivo per passare all'accensione digitale. Uno si mette dentro la curva di anticipo che piu' gli gusta... :)
 
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orkilrossopappetta
view post Posted on 15/12/2012, 21:15




:) bravo, ora si che ciai preso..... basta un bell'anticipo variabile. ;) certo, si perderà il nostro vantaggio di tornà a casa pure senza batteria, ma, boh, bisogna vedere chi vuol pagare questo scotto...... certo in quel caso bisognerà fa le cosette fatte bene stavolta, non all'italiana, bisogna potenzià tutto l'impianto elettrico. mantenendo i soliti problemi di ricarica, si corre rischio di tornà a casa spingendo la moto. <_<
 
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view post Posted on 15/12/2012, 21:48
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CITAZIONE (orkilrossopappetta @ 15/12/2012, 21:15) 
:) bravo, ora si che ciai preso..... basta un bell'anticipo variabile. ;) certo, si perderà il nostro vantaggio di tornà a casa pure senza batteria, ma, boh, bisogna vedere chi vuol pagare questo scotto...... certo in quel caso bisognerà fa le cosette fatte bene stavolta, non all'italiana, bisogna potenzià tutto l'impianto elettrico. mantenendo i soliti problemi di ricarica, si corre rischio di tornà a casa spingendo la moto. <_<

Io pero' non capisco molto questo accanimento di avere l'accensione senza batteria. Come se al giorno d'oggi si potesse girare senza (luci obbligatorie, ecc.). Se uno ha un problema sulla moto, batteria vecchia o alternatore che non carica, allora perche' non risolve il problema? Tanto lo deve risolvere comunque.
Bevotroppo ha suggerito ottimi metodi per potenziare il nostro alternatore quindi i questi problemi non li vedo... :)
 
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orkilrossopappetta
view post Posted on 15/12/2012, 22:07




aridaie co sto senza luci piero. ;) te l'ho appena spiegato via mail il perchè è vantaggioso senza batteria. :P e le nostre italiane son così, c'è poco da fare. poi se avevano impianti elettrici e di ricarica alla giap, allora era un'altro par di maniche. sul mio garelli tiger 125 ad esempio è l'unico su cui non mi faccio tante pippe mentali per fortuna, ma quello di italiano ha solo nome, ha un impianto kokusan con le palline...... con batteria vecchia è rimasto 13 mesi in un garage di mio nonno, quando sono andato a riprenderlo ho girato chiave e spinto pulsante, le luci erano al 90% di potenza..... non so, dimmi te se riesci a farlo con le tue morini(quelle con luci a batteria intendo) a motore spento...... non mi è mai successo tanto nemmeno con honda e yamaha.

ps: non lo devi risolve cmq, non è detto..... come ti ho detto via mail, il mio raider non ricarica da 2 anni, ma i raduni li faccio tutti con lui, perchè mi da affidabilità...... e se devo tornà di notte so che le luci funzionano e vedo. ps: ogni 2 settimane mi ricarico batteria col caricatore(mi so fatto i fili uscenti apposta) e posso così usare tranquillamente anche le frecce senza che il contagiri elettronico smetta di funzionare o vada a intermittenza. :D lo stop no perchè pure quello va a statore. ;)
 
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