Morini Club Roma

Lafranconi "riservato competizioni".

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 18/9/2017, 20:41
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
946
Location:
Grosseto

Status:


L’argomento è già di pubblico dominio essendo stato trattato nel Forum cugino, pertanto mi permetto di divulgarlo anche qui.

Trattasi delle marmitte Lafranconi “riservato competizioni”, accessori after market oggi introvabili che, a detta di quanti li hanno o li hanno avuti, garantiscono un buon miglioramento delle prestazioni accompagnato da una musica decisamente grintosa.



Dopo un estenuante corteggiamento, il fortunato possessore di uno dei preziosi pezzi si è fatto gentilmente avanti mettendolo a disposizione; lo scarico è stato quindi sezionato con dedizione chirurgica per carpirne i segreti onde realizzare delle repliche.

Questi dettagli dell’interno:













Come si può vedere, si tratta di uno schema relativamente semplice che può essere riprodotto anche in casa con un minimo di manualità ed attrezzatura; al momento però non è stata ancora presa una decisione su come procedere, essendo il progetto appena imbastito. L’imperativo, inutile dirlo, è conciliare efficacia ed economia.
Al riguardo, il particolare che abbiamo notato da subito è che le quote dell’involucro (diametro, lunghezza complessiva, lunghezza della porzione tronco conica iniziale e di quella cilindrica finale) sono identiche al Lafranconi DGM 11042 S, vale a dire l’originale a coste che equipaggiava le prime serie del 3 1/2: ciò permetterebbe di utilizzare gusci attualmente in produzione per realizzare degli scarichi esteticamente quasi identici a quelli omologati, ma riempiti con i particolari ricostruiti dei “RC”.

Non chiedetemi altro perché al momento altro non so.

Il dibattito è dunque aperto e chiunque volesse contribuire è il benvenuto.
 
Top
view post Posted on 19/9/2017, 19:46
Avatar

Advanced Member

Group:
SOCI 2024
Posts:
1,791
Location:
Roma

Status:


Quelle Lafranconi le avevo sul Guzzi SP 1000. avevano un suono bellissimo (in staccata tuonavano più che dando gas :woot:) e probabilmente erano la cosa migliore di quella moto.
Ne ho anche sentito parlare molto bene come rendimento sul 3 1/2 e l'idea di averle di nuovo a disposizione mi attira molto.
Realizzarle poi nei gusci delle odierne repliche Lafranconi (dritte e non piegate all'insù) le renderebbe appetibili anche a chi vuole mantenere l'aspetto originale della propria moto.
Per un progetto di produzione di un certo numero di esemplari mi pare si debba coinvolgere una delle due ditte che attualmente producono le repliche e vedere se sono interessate. In alternativa una di queste dovrebbe fornire i gusci grezzi, ma mi pare improbabile.

Le due ditte che conosco sono Brezzi e Busso.
Queste sono le marmitte che producono:
Brezzi
FVhXlC0
Questa é molto libera, decisamente sonora (bel timbro ringhioso) molto diversa dall'originale. Più leggera.

Busso
U2TQrFW
Questa è più soffocata, praticamente è uguale all'originale anche come suono, più pesante, di migliore qualità costruttiva.

La Busso in quanto a costruzione è più vicina alla "competizione" e quindi in teoria dovrebbe avere meno difficoltà a realizzarla.

Alcune perplessità:
La parte più complessa e probabilmente costosa da realizzare è l'elica nel terminale.
Quell'elica ha un'importante funzione pratica o si potrebbe semplificare (eliminare)? inoltre sarebbe l'unico elemento a renderla visivamente diversa dall'originale.
Altra perplessità: sarà possibile omologare la nuova marmitta?.
Non so quali sono i parametri per l'omologazione, ma se la Brezzi è stata omologata dovrebbe essere possibile (è rumorosissima e molto diversa dall'originale)
Anche se quello di arrivare a una produzione di questa marmitta è un progetto molto ambizioso, per quanto mi è possibile lo appoggio.

Edited by p&s - 19/9/2017, 22:53
 
Top
view post Posted on 20/9/2017, 07:39
Avatar

Advanced Member

Group:
SOCI 2024
Posts:
3,505
Location:
Riano - Roma

Status:


Sul raddrizzare la curva della marmitta ho dei dubbi: non è che modificando il disegno dello scarico se ne cambiano le così tanto decantate prestazioni? C'è qualche marmittologo che può darci lumi? Se la cosa è ininfluente, e nessuno dei replicatori vuole realizzare i manufatti, fare da zero gli scarichi in una foggia o nell'altra non fa differenza; io non onanizzo più di tanto sull'originalità della moto, ma mi piacciono le modifiche discretamente invisibili, d'altro canto sfoggerei con piacere delle repliche fedeli delle marmitte competizione, e stavolta sono io a dire lapidatemi! Riguardo alla qualità delle Busso ho qualche riserva, e anche tu Paolo se ben ricordo ne sai qualcosa, essendoti fatto sostituire tre volte un pezzo; personalmente ho avuto fioriture di ruggine immediate su una marmitta Corsarino, e anche quelle del 350 dopo un annetto sono "puntinate", mentre non riuscivo a posizionare le marmitte simmetricamente, e dopo tanto tribolare ho scoperto che uno scarico manca totalmente di una flangetta di quelle su cui si stringe il collare di fissaggio al collettore, indubbiamente un particolare che non può essere sfuggito in fabbrica al momento di mettere il collarino in sede, quindi una marmitta fallata che non andava disinvoltamente venduta, e non mi sembra serio averlo fatto lo stesso.
Avendo le mie marmitte un principio di ruzza, e il difetto di cui sopra, devo sostituirle, è solo questone di tempo, quindi uno scarico più performante e con una bella voce mi sembra interessante, se non costa come una villetta a Portofino.
 
Top
view post Posted on 20/9/2017, 09:42
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
946
Location:
Grosseto

Status:


Chiedere ad una delle ditte che già producono repliche originali di realizzare i RC credo sia un po’ pretenzioso, e spiego perché.

1. Il volume produttivo è appunto garantito dall’omologazione; assecondare il capriccio di alcuni appassionati non credo risulti loro conveniente;

2. Ammesso di riuscire a convincere un Busso o un Brezzi, le quantità sarebbero comunque piuttosto modeste, facendo lievitare i prezzi.

3. Realizzare e vendere gli scarichi RC con la stampigliatura DGM 11042 S porrebbe alle ditte problemi di ordine giuridico: l’omologazione è infatti un attestato di conformità ad un modello depositato presso il Ministero dei trasporti ed anche lo stesso schema del RC potrebbe essere a propria volta coperto da brevetto. In entrambi i casi il produttore si renderebbe responsabile di un falso o comunque di una violazione.

Ciò detto, il tentativo verrà fatto ugualmente.

Riguardo all’aspetto tecnico, l’interno è costituito da due parti:

- il tubo forato con i due setti, facilissimo da copiare;

- il db-killer ante litteram con le famose palette, sicuramente più complesso ma non impossibile da realizzare.

Io ritengo che la prima parte costituisca un passa-alto, ossia un silenziatore idoneo a smorzare prevalentemente le basse frequenze; il pezzo finale, acusticamente complementare al primo, è un passa-basso e dovrebbe funzionare sul principio dell’interferenza: i gas entrano dalle sei file di sei fori poste nel tubo che ospita le palette e il tubetto centrale, quindi imboccano due percorsi di lunghezza differente. In questo modo le onde si sfasano in modo da elidersi reciprocamente quando i due flussi si ricompongono all’uscita. La conformazione delle palette potrebbe appunto servire anche ad indirizzare il flusso esterno verso il centro dell’elichetta in modo che esso investa quello interno, uscente dal tubettino.

Se così fosse, la soluzione non avrebbe solamente una funzione di caratterizzazione estetica del pezzo, ma anche funzionale.

Detto ciò, come realizzarlo? Le cinque palette altro non sono che delle striscioline di lamiera saldate ai due tubi. Non sono difficili da realizzare: si prende un anello avente diametro esterno pari a quello del tubo grande ed interno pari a quello del tubo piccolo, lo si taglia radialmente da un solo lato e lo si allunga.

P&s, tu che hai le mani d’oro (sviolinata obbligatoria: Paolo è un vero mago, ne sono testimone diretto, Omero lo definirebbe polyméchanos, ovvero dal molteplice ingegno) potresti provare, a tempo perso e se ne hai voglia, a verificare la fattibilità del particolare in questione.

Per zetazeta: la curva dei RC non ha alcuna ragione funzionale, è semplicemente una soluzione estetica dal piglio sportiveggiante per differenziare gli scarichi corsaioli da quelli originali, più eleganti. Proprio per questo penso si possa racchiudere il RC nell’involucro diritto, ottenendo uno scarico dall’aspetto sobrio con l’unica differenza costituita dall’elica d’uscita.

A conti fatti, dunque, lo scoglio è costituito esclusivamente dalla disponibilità dei gusci in lamiera.
 
Top
view post Posted on 20/9/2017, 18:58
Avatar

Advanced Member

Group:
SOCI 2024
Posts:
1,791
Location:
Roma

Status:


Sicuramente solo con i gusci a disposizione si può pensare di realizzare qualche cosa.
Ma io credo che sia molto improbabile che una ditta metta a disposizione i propri semilavorati.
Inoltre bisognerebbe imbastire una complessa catena di approvigionamento dei materiali, fornitori dei componenti, fare capo a un assemblatore, fare finire (cromare o verniciare) a qualcun'altro.
I costi sarebbero troppo alti.
Una ditta che produce silenziatori ha già tutto.
Con i nostri mezzi e quattro gusci a disposizione potremmo al massimo fare dei prototipi.
Bisogna sapere chi in realtà costruisce i silenziatori.
Busso credo produca in proprio e anche se ci sono stati dei problemi, fa un buon prodotto.
Brezzi credo commercializzi ma non produca.
Forse prospettando un numero certo di pezzi venduti o un ordine minimo garantito qualcuno potrebbe essere interessato.
Bisognerebbe tessere una trama di conoscenze e contatti per essere credibili commercialmente e in parole povere bisogna capire di che numeri si parla. quantità di pezzi e costo del prodotto. Questo non si può discostare molto dal prezzo corrente (240€ la coppia al dettaglio anche se a una fiera le Brezzi le ho pagate molto meno)
Comunque se c'è da sporcarsi le mani sui prototipi sarò felice.

Edited by p&s - 20/9/2017, 22:22
 
Top
view post Posted on 20/9/2017, 20:49
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
946
Location:
Grosseto

Status:


CITAZIONE (p&s @ 20/9/2017, 19:58) 
Con i nostri mezzi e quattro gusci a disposizione potremmo al massimo fare dei prototipi.

... Cosa che a me starebbe benissimo. Ma usciamo una buona volta dal solito orticello e pensiamo in modo solidale e collettivista: ecco la ragione del mio intervento.
Dunque contiamoci, seriamente. Il numero determina il percorso da prendere e il suo esito.

CITAZIONE (p&s @ 20/9/2017, 19:58) 
Comunque se c'è da sporcarsi le mani sui prototipi sarò felice.

Non avevo dubbi.
 
Top
view post Posted on 20/9/2017, 22:04
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
232
Location:
Campania

Status:


Sono con voi, anche se aggiungo perché viste e sentite da vicino due anni fa, montate su un 350 partecipante alla Milano Taranto, preferire quel disegno da competizione, rende il culetto delle 3 1/2 più accattivante.
 
Contacts  Top
view post Posted on 21/9/2017, 10:23
Avatar

Advanced Member

Group:
SOCI 2024
Posts:
1,791
Location:
Roma

Status:


Credo che i silenziatori piegati all'insù della prima foto di questo post siano un sogno irrealizzabile a meno che non saltino fuori gli stampi originali.
 
Top
view post Posted on 9/1/2022, 18:49

Junior Member

Group:
Member
Posts:
3

Status:


Salve a tutti, possibile postare nuovamente gli schemi interni delle Lanfranconi competizione in quanto non si vedono più le foto. grazie a tutti !
 
Top
view post Posted on 9/1/2022, 18:54
Avatar

Advanced Member

Group:
SOCI 2024
Posts:
3,505
Location:
Riano - Roma

Status:


Benvenuto sul forum mancho93, prima di scatenarti con i post è gradito che tu ti presenti nell'apposita sezione, come da regolamento
https://motomoriniclub.forumcommunity.net/?f=5808920
 
Top
view post Posted on 9/1/2022, 20:52

Junior Member

Group:
Member
Posts:
3

Status:


Scusate, ho fatto ora la mia presentazione al gruppo.
Se qualcuno ha degli spaccati di queste marmitte sarei interessato a vederle e magari replicarle per la mia Nevada. Grazie
 
Top
10 replies since 18/9/2017, 20:41   2185 views
  Share