Morini Club Roma

volano smagnetizzato?

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view post Posted on 23/11/2023, 01:16
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...allora, dicevo..: dopo aver cambiato la vetusta batteria della mia k2 con una (carissima!) MagnetiMarelli provo un avviamento e ... miracolo, parte solo sfiorando il pulsante, cosa che non avveniva da anni. Grande goduria e ottima scusa per festeggiare con una bottiglia dello scaffale "grandi occasioni" della mia rinomata cantina.
Dopo qualche giorno però... già finita la festa! Il tester misura 12v a motore spento, quindi lo accendo (a pedale come sempre) e scopro che la tensione non supera i 13,10v a 4000 giri e dintorni. Non carica, o comunque troppo poco.
Prima ipotesi, il regolatore di tensione. Lo cambio, stessa situazione.
Quindi, seconda ipotesi: volano smagnetizzato???
Dai recenti insegnamenti (vedi passaggio da 6 a 12v dell'impianto della 250j) ho appreso che 250 2c e 350 hanno lo stesso volano.
Quindi potrei smontare il volano da un vecchio motore 250j e montarlo sulla 350 o dico una bestialità?
Il motore è quello originale della mia 250, smontato molti anni fa al raggiungimento dei 110mila km e sostituito con uno con 20mila km che ho in uso ancora oggi, ed è fermo quindi da molto tempo.
Ho letto in altre discussioni di modalità di "conservazione" del volano smontato per non farlo smagnetizzare tipo una catena all'interno che si vada ad attaccare ai magneti, mi spiegate questa cosa per trasformarla da bizzarra stregoneria in un nuovo apprendimento?
E, quello che mi preme, se il volano rimane in sede intorno al suo statore (che è il mio caso) non corre il rischio di smagnetizzarsi?
 
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view post Posted on 24/11/2023, 08:17
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Al contrario, lo statore all'interno del volano fa la funzione della catena di cui scrivevi. Con una batteria ad alto spunto il motorino di avviamento gira allegramente, e anche con una batteria ordinaria in buona salute, l'importante è che il motorino sia in ordine e le spazzole gagliarde. Le massette dell'ultimo tipo aiutano molto. Riguardo alla ricarica, 13 volt dovrebbero essere sufficienti, sul manuale c'è scritto quanto si deve misurare e a che regime di rotazione del motore. Eventualmente non credo che il problema sia la smagnetizzazione del volano, ma la perdita di efficenza degli avvolgimenti. Sul forum si è tanto scritto sulla sistemazione degli statori spompati, devi cercare "trasformazione impianto a ponte", se ti leggi la discussione attuale sulla trasformazione a 12 volt dell'impianto della 125 H trovi già un sacco di informazioni valide per il 350.

https://motomoriniclub.forumcommunity.net/?t=62901090
 
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view post Posted on 24/11/2023, 10:15

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Buongiorno a tutti ho letto del problema di bax 64,l'anomalia è tipica delle morini 350/500 con avviamento elettrico.
Sicuramente hai letto le indicazioni del manuale officina e i valori riportati sono fondamentali per capire il problema quindi se hai cambiato il regolatore e la tensione della batteria rimane sui 13 V anche dopo svariati minuti ad alti regimi sicuramente hai il gruppo volano/statore non efficiente.
Ho letto che hai un volano del 250,se meccanicamente è uguale (purtroppo io non lo conosco,se qualche morinista ci può illuminare ne sarei felice)) i magneti saranno uguali e potrai fare una prima prova con quello.
Se l'anomalia persiste credo che potrai sostituire anche lo statore con quello del 250 (Sempre che la moto donatrice abbia l'impianto a 12V).
Purtroppo sei a Genova altrimenti avrei potuto controllare il tuo volano incriminato e dirti con certezza se è parzialmente smagnetizzato.
Il sistema che adopero si base su un sensore di prossimità magnetico con led (tipo per cancelli automatici) che accostato al volano accenderà il led già ad una certa distanza,più è questa distanza migliore è il flusso magnetico,Vedrai anche che i sei magneti hanno flussi differenti.
Se hai un altro volano puoi fare delle prove comparative con un pò di esperienza capirai quale è spompato.
Un altro metodo è di scaricare un'app per la misura del magnetismo,ma la misura rispetto alla distanza dai magneti è critica.
Purtroppo hai un guasto in cui sei costretto ha sostituire almeno una delle due componenti...buon lavoro!
 
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view post Posted on 24/11/2023, 10:35

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Per velocizzare la prova della carica conviene inserire un amperometro tra batteria e regolatore così accendendo il faro potrai vedere a quanti giri inizia la carica,se i giri sono molto alti 3000/4000 e anche più l'impianto è guasto.
 
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view post Posted on 25/11/2023, 07:53
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Fare diagnosi a distanza è difficile se non impossibile, ma statisticamente il tallone di Achille delle modulari Morini sono gli avvolgimenti dello statore. Gli impianti in controfase, che sono la maggioranza, sono meno efficienti di quelli a ponte già di nascita, quando gli avvolgimenti si cuociono con il calore del motore, e la vernice isolante si secca e salta con le vibrazioni, le spire vanno in corto, a quel punto è come se ce ne fossero di meno, e lo statore produce meno energia. L'approccio classico del meccanico o dell'elettrauto che non conoscono le modulari Morini è quello di cambiare il regolatore, spesso inutilmente, e poi di accusare la smagnetizzazione del volano. L'esperienza ci insegna che la grande maggioranza dei problemi di ricarica delle nostre moto è invece dovuta al cattivo invecchiamento del complicato e fragile statore in controfase, con un doppio avvolgimento per ogni rocchetto, e un delirio di collegamenti. Non per caso lo statore a un certo punto è stato semplificato e migliorato, adottando l'impianto a ponte.

Ciò detto, se uno ha in casa un volano extra sicuramente funzionante, fare una prova può aiutare a circoscrivere il problema.
 
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view post Posted on 28/11/2023, 00:34
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In effetti il problema potrebbe essere sorto dopo aver cambiato lo statore. Non posso esserne certo, perché prima la batteria era vecchia, e quindi davo la colpa ad essa se lo spunto non era sufficiente per l'avviamento. Quest'estate ho cambiato lo statore perché la moto non funzionava bene, la bobina interna era andata (meno di 200 ohm fra il filo verde e la massa). Ho spedito uno statore di recupero a far revisionare gli avvolgimenti della bobina interna, montato quello la moto andava benissimo però evidentemente la parte che serve a caricare la batteria aveva anch'essa gli avvolgimenti andati. Può essere o ho detto delle bestialità? Se fosse così mi ritrovo con uno statore smontato che dà corrente insufficiente per l'accensione ma carica la batteria, e un altro che invece viceversa. :cry:
Immagino che il meglio da fare sia far revisionare completamente lo statore che avevo smontato e montare quello.
A margine ammetto la mia ignoranza ma anche la mia voglia di imparare: non conosco la differenza nè teorica nè tantomeno pratica sui nostri motori fra impianto in controfase e a ponte. Un consiglio bibliografico per non smarrirmi nell'immenso mare di internet?
 
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view post Posted on 29/11/2023, 07:34
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Effettivamente sullo statore delle modulari Morini si è scritto tanto, ed è facile perdersi nella marea di informazioni. Complica tutto il fatto che in molte discussioni le immagini sono andate perse. Sul manuale officina trovi gli schemi dei vari tipi di impianto elettrico adottati negli anni dalla Moto Morini sui motori modulari. Le prime serie hanno l'impianto in controfase, le ultime, descritte come 500 cc ultima serie (o qualcosa di simile, vado a memoria), hanno l'impianto a ponte. Anche la 350 è uscita con l'impianto a ponte, lo schema è lo stesso della 500 ultima serie. Dai due tipi di statore escono fili diversi collegati a regolatori specifici, non puoi usare un regolatore per impianto in controfase con uno statore a ponte, e viceversa. Questo per quanto riguarda le moto con statore Ducati, gli ultimissimi modelli hanno lo statore Kokusan, ma qui noi parliamo dei Ducati, che equipaggiano la grande maggioranza dei modelli. Se non hai il manuale officina lo trovi in rete con una ricerca su Google, scarica diverse versioni e scegli la migliore, la differenza tra le varie versioni è proprio negli schemi elettrici, a colori o in bianco e nero, e più o meno leggibili. I diversi tipi di statore si riconoscono dalle bobine, che negli impianti controfase hanno quattro fili l'una, perché ogni rocchetto ha due avvolgimenti concentrici separati, mentre negli statori a ponte i rocchetti hanno un solo avvolgimento e quindi solo due fili. Inoltre i fili che escono dallo statore nei due tipi di impianto sono diversi, fai riferimento al manuale, ma mi pare di ricordare che lo statore in controfase esca con un filo rosso che in quelli a ponte non c'è, ripeto: doppio controlla sul manuale, non ti fidare della mia memoria! Gli impianti a ponte sono più efficienti ed erogano più energia rispetto a quelli in controfase. Aggiungo solo che in decenni di servizio gli statori si "spompano", e quando non ce la fanno più a ricaricare la batteria vanno ripristinati. In questo caso trovo complesso rifare gli avvolgimenti doppi degli impianti in controfase e ripristinare i complicati collegamenti tra le bobine, è molto più semplice trasformare l'impianto a ponte, potenziandolo, utilizzando ricambi economici e facilmente disponibili di provenienza Vespa, e sostituendo il regolatore. Sulla trasformazione dello statore da controfase a ponte trovi le informazioni in questa recente discussione https://motomoriniclub.forumcommunity.net/?t=62901090 è sul 125 H ma ci sono i link che portano alle pagine sul 350, e scusa se non ho fatto una ricerca specifica, ma quelle sul ripristino e il potenziamento dello statore sono domande ricorrenti sul forum, e verrebbe fuori una mole di risultati tra cui sarebbe poco agevole districarsi.
 
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view post Posted on 4/12/2023, 10:08
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Se puo' essere di aiuto, volani e rispettivi regolatori Ducati:
[IMG]VSEdOqu[/IMG]
 
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view post Posted on 5/12/2023, 10:20
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Sei "illuminante" come sempre. Non ho più avuto tempo per dedicarmi ai miei gioiellini, e tra poco mi assenterò dall'Italia fino a marzo. Comunque ho contattato Luzzi e mi dice che lui ha una persona di fiducia che verifica lo statore e revisiona gli avvolgimenti che risultano bisognosi. Nel caso di revisione della sola parte luci o della sola accensione mi parla di 90€ di spesa, di entrambe un pò meno del doppio, che ne dite? Io con lui mi sono sempre trovato bene, non è economico però è estremamente competente. Pensavo di spedirgli lo statore che ho smontato prima di partire. E intanto questo schema mi ha fatto venire la voglia di aggiungere la spia di carica alla strumentazione...
 
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view post Posted on 6/12/2023, 07:45
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CITAZIONE (bax64 @ 5/12/2023, 10:20) 
...ho contattato Luzzi e mi dice che lui ha una persona di fiducia che verifica lo statore e revisiona gli avvolgimenti che risultano bisognosi. Nel caso di revisione della sola parte luci o della sola accensione mi parla di 90€ di spesa, di entrambe un pò meno del doppio, che ne dite?...

Visto che lo chiedi dico che 90-180 euro non sono pochi, con 90 euro, se fai il lavoro tu, ci trasformi l'impianto a ponte. Se invece non hai la manualità e/o l'attrezzatura necessaria allora Luzzi ti risolve un problema, e il prezzo lo fa lui.
 
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view post Posted on 6/12/2023, 19:39
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90-180 euro? :cry: :cry: :cry: ;_; ;_; ;_;
la mia anima ligure inorridisce e il cuore sanguina!!!
Scherzi a parte e non voglio minimamente criticare il lavoro degli altri ma forse prima di partire a testa bassa con le sostituzioni sarebbe il caso di fare un pò di prove & misure...
per prima cosa bisogna scoprire che tipo di statore hai quindi devi guardare il colore dei fili che escono dallo statore:
sicuramente avrai un filo verde (alimentazione accensione)
probabilmente un filo bianco (massa)
sicuramente due fili gialli
e molto probabilmente un filo rosso
se hai i due gialli + un rosso allora il tuo statore è "controfase"
se hai solo i due gialli è a "ponte"
a questo punto procurati un tester ed una lampadina da auto H4 e ne riparliamo...
 
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view post Posted on 7/12/2023, 01:02
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2gialli 1 verde 1 bianco 1 rosso, quindi controfase.
Ho chiamato stamattina quello a cui avevo spedito lo statore x revisionare la parte accensione, uno che sembra conoscere piuttosto bene l'argomento, e mi dice che la parte che carica difficilmente carica poco, o carica bene o non carica del tutto, quindi prima di smontare e sostituire cose mi consigliava anmche lui di verificare tutto l'impianto: contatti, stato della morsettiera, cavi ossidati o spellati. In effetti non metterei la mano sul fuoco circa questi componenti. La mia k2 continua a fare quello per cui è stata progettata, cioè il mulo da lavoro con i suoi 5-7 mila km all'anno, e quando l'ho presa da un "collezionista" che non l'aveva mai considerata degna di attenzioni l'ho messa in strada dopo qualcosa di più simile a un tagliando che a un restauro. Vedrò di farlo appena ho tempo. Ma sarà in primavera. Domani è l'ultimo giorno libero prima di partire per 3 mesi all'estero e poi ci rivediamo a marzo, ma un'oretta da trascorrere nel box dovrei trovarla, tester e lampadina ce li ho. Spero di essere in tempo x leggere i tuoi consigli. Farò anche la prova che consiglia AlternatIvo. Il tecnico mi ha detto anche che ad approsimativa memoria i k2 uscivano tutti con lo statore a ponte già delle prime serie (la mia è un '85), quindi il controfase potrebbe essere stato messo successivamente. Non posso escludere neanche questo, dopo presa la moto sotto la pelle ho trovato vari obbrobri terrificanti che testimoniano che prima del "collezionista" che non ci ha mai messo mano la moto era stata usata e maltrattata da qualcuno di piuttosto brutto e cattivo.
 
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view post Posted on 7/12/2023, 14:51

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Che io sappia i K2 erano tutti controfase e i circuiti a ponte iniziano con gli excalibur
 
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view post Posted on 8/12/2023, 00:21
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Ah, ecco, sembrava anche a me: ho avuto due k2, e che siano state rimaneggiate entrambe sarebbe stato strano...!
 
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view post Posted on 12/12/2023, 15:49
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Il K2 aveva l'impianto controfase solo fino verso metà produzione, poi hanno cominciato a montare quello a ponte ed è stata la prima Morini ad averlo...
tra l'altro un problema frequente su quegli statori (un ringraziamento all'amico "Passero 3 e mezzo" per la conferma) era che cedono le saldature delle bobine sulle espansioni polari e questo causa dei guasti intermittenti di difficile interpretazione e solo con un attento controllo visivo (e bisogna essere allenati!) si poteva scoprire.
Vi dico come mi comporto io in questi casi:
stacco lo statore dall'impianto e collego ai fili che escono una lampadina per auto H4 che ha quindi il doppio filamento, il filo rosso al "comune" e i due fili gialli all' "anabbagliante" e all' "abbagliante" e metto in moto: la lampadina deve fare una bella luce da entrambi i filamenti e non bisogna esagerare con il gas per non bruciarla!
Questo vuole dire che lo statore produce energia e se non va un filamento vuole dire che un ramo è interrotto.
Riguardo la smagnetizzazione del volano (possibile sui volano a 3 fori) va chiarito che la prima cosa è che la moto non parte e quindi la carica passa in secondo piano.
Anche il tester ci è di aiuto: ci devono essere pochi ohm tra il filo rosso ed entrambi i fili gialli e totale isolamento tra i fili e massa, misure diverse indicano un guasto.
Poi si toglie il volano e se si vedono segni di bruciatura allora lo statore va sostituito/revisionato ma se questi non ci sono allora i possibili guasti sono un'interruzione degli avvolgimenti (poco probabile) o qualche saldatura fredda o qualche filo di uscita spezzato, in genere ripassando TUTTE le saldature lo statore riparte.
È pacifico che uno statore a ponte carica di più di uno controfase e si possono fare vari sotterfugi per trasformare il secondo in un primo, si possono sostituire le bobine e altre amenità, ma questa è un' altra storia.
 
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